Dopo un lungo girovagare Nathalie si stabilisce ad Arogno, villaggio che vede nascere i suoi tre figli e crescere la sua famiglia.
La sedentarietà e la conseguente introspezione le permettono di concretizzare l’arte della ceramica, arte imparata anni prima in California e in seguito a Firenze, approfondita e esplorata durante i suoi innumerevoli viaggi.
In quella che una volta era una stalla per le capre ricava il suo atelier, ed é qui che si “rifugia” a creare e a trasmettere la sua passione alle allieve che frequentano i suoi corsi.
Fa ceramica perché semplicemente non può farne a meno. Le mani lavorano, la mente si calma, l’anima vola; i quattro elementi si uniscono per dar vita a creazioni sempre uniche e irripetibili.
Fedele alla sua natura e filosofia minimalista predilige la creazione di oggetti utili, che nella loro raffinata semplicità abbelliscono il quotidiano e trasmettono armonia.
Parte imprescindibile del suo lavoro sono i mercati. Il contatto con il pubblico é un importante fonte di ispirazione e di arricchenti incontri. Potete trovare Nathalie in molti mercati della Svizzera Italiana.